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CBD ED EPILESSIA: OTTIME PROPRIETà ANTICONVULSIVE

La quarta malattia neurologica più comune al mondo è l’Epilessia, ed è stato studiato che la terapia con il CBD potrebbe diventare una delle più efficaci anche per i tipi di epilessia più difficili da trattare con la medicina tradizionale.

L’epilessia è composta da uno spettro di disturbi il quale sintomo principale sono le convulsioni involontarie, e non è per forza associato ad altri problemi di salute.

Le crisi possono essere di vario tipo e si manifestano in modo diverso anche in termini di frequenza e gravità.

Ci sono pazienti che hanno avuto qualche convulsione l’anno, altri invece che ne hanno diverse durante l’arco di una sola giornata.

A seconda di quale parte del corpo colpiscono, le convulsioni, prenderanno dei nomi diversi, che possono essere distinte in tre grandi macrocategorie: grande male se colpiscono tutto il corpo, convulsioni di Jacksonian se colpiscono un arto e piccolo male se causano la perdita di coscienza. 

La causa principale di queste convulsioni è la disfunzione dell’attività elettrica cerebrale che può partire da qualsiasi parte del cervello, e questa può diffondersi oppure rimanere confinata nell’area da cui è partita.

Purtroppo le persone che hanno presentato questo disturbo non possono fare altro che conviverci per tutto il resto della vita, può anche succedere che passino diversi anni tra un attacco e l’altro, ma una volta che si presenta c’è il rischio che si ripresenti.

Per i medici è difficile individuare la causa scatenante in quanto esistono diverse forme di epilessia e per ognuna le cause sono le più svariate.

Uno studio recente ha evidenziato la potenzialità del CBD per la cura delle crisi epilettiche, è stato visto che dopo l’assunzione di questa sostanza 1 paziente su 10 non ha più avuto convulsioni e il 70% ne ha visto la diminuzione. 

Diversi studi sono stati fatti sull’efficacia del CBD nella cura delle crisi epilettiche, e tutte arrivano alla stessa conclusione che funziona e non c’è dubbio, ma non è stato ancora possibile, ed è questa la parte complicata, in che modo questa sostanza funzioni.

Al momento è solo possibile evidenziare alcuni dei potenziali meccanismi del CBD sull’epilessia, quali: alleviare i sintomi primari delle crisi epilettiche, aiutare a tenere il cervello in salute così da ridurre la frequenza e la gravità delle crisi, modulare i recettori che hanno il compito di controllare le varie attività cerebrali, ridurre la neuroinfiammazione legata all’epilessia, migliorare l’attività del GABA che ha il compito di ridurre l’attività elettrica nel cervello.

È chiaro come il CBD stia diventando una delle terapie più comuni tra gli epilettici, in quanto potrebbe essere un valido integratore efficace per le diverse forme di epilessia, ma bisogna prestare attenzione a cosa si assume, poichè essendoci ancora poche norme a regolare il mercato del CBD tanti sono i prodotti di bassa qualità contenenti anche metalli e pesticidi, che non farebbero altro che danneggiare i neuroni ed essere potenzialmente dannosi per i sintomi dell’epilessia. 

Se decidi di intraprendere una cura per l’epilessia con il CBD, è importante l’utilizzo solo e soltanto di prodotti di qualità privi di qualsiasi agente contaminante. 

Questo è uno dei motivi, e non solo, per il quale ti consigliamo di chiedere supporto al tuo medico curante e di non agire senza un suo consulto perchè potresti solamente peggiorare la situazione. 

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